Sanoja: Emanuele Dabbono. Other. Polvere Di Luna.
In una stanza che vive per me parla ancora di noi
In un silenzio che urla e che sembra non finire mai
In un treno che corre veloce fra i rami il profumo d'estate
quando il tempo per stare vicino ci bastava mai...
E nelle strade piu buie dove ancora di rincorrerei
Con le frasi gia dette e sentite io ti ripeterei...
E negli occhi una luce da niente che noi due trovavamo
accecante puoi trovarmi li dentro a cercarti ogni volta che vuoi...
Maledico il sole che e arriavato troppo in fretta
a svegliarmi da certi sogni di giorno fan paura
Certi sogni son nostri finche dura
Certi sogni durerebbero per sempre se il mattino
ci lasciasse stare ancora per un po...
Come polvere di luna...
E nelle foglie che ho visto cadere a due passi da noi
In un cuscino che pesa piu del letto dove non dormo mai
E una notte d'agosto mi cercavi le mani
Ora riempo il bicchiere giuro fino a domani
da brindare soltanto le cose che non ricorderai...
Maledico il sole che e arriavato troppo in fretta
a svegliarmi da certi sogni di giorno fan paura
Certi sogni son nostri finche dura
Certi sogni durerebbero per sempre se il mattino
ci lasciasse stare ancora per un po...
Come polvere di luna...
E negli occhi una luce da niente che noi due trovevamo
accecante puoi trovarmi li dentro da sola si
Ma non svegliarmi da certi sogni
di giorno fan paura
Certi sogni son nostri finche dura
Certi sogni durerebbero per sempre se il mattino
ci lasciasse stare ancora per un po...
Stare ancora solo un po... Stare ancora...
Come polvere di luna...
(Grazie a susy per questo testo)
Emanuele Dabbono