Sanoja: Gabriele Marconi. Noi Felici Pochi. Tinlad.
Gelido il vento
soffiava sul viso
noi marciavamo
in un bosco di querce.
Lungo il sentiero
tracciato dai padri
noi marciavamo
cantando, cantando.
Gioia guerriera
esplodeva cantando
fuoco del cuore
accendeva la notte
per aiutare a salire nel cielo
il nuovo sole
cantando piu forte.
Tinlad, Tinlad, Tinlad
Sopra quel monte
al sole votato
dove la notte
bruciava la pira
ci sedevamo in una radura
sempre chiamata
Pian di scintilla
cerchio di cuori
nel buio cantando
Al sole nuovo
cantando, cantando
per aiutare a salire nel cielo
il nuovo sole
speranza del mondo.
Tinlad, Tinlad, Tinlad
Gabriele Marconi