Sanoja: Gabriele Marconi. Senza Sonno.
Un giorno lungo il fiume
che porta a Santa Fe
vidi seduto un vecchio
guardava innanzi a se.
Oh vecchio dimmi che aspetti
e tanto che sei seduto la
non hai cavallo e sei scalzo
non vuoi venire in citta?
Il vecchio non rispose
neppure mi guardo
alzo il suo braccio scarno
e a sedere m'invito.
Son cinquant'anni che aspetto
e mai io mi addormentai
da quando il mio amico Diego
con la mia bella fuggi.
Stappai la mia borraccia
e a bere lo invitai.
Per un po' di riposo
nulla tu perderai
andammo sotto un grand'albero
sedemmo insieme
quel vecchio ed io
e non vedemmo la zattera
con sopra e Diego e Maria.
Finimmo la mia tequila
saltai a cavallo e lo salutai
il vecchio torno al suo posto
e sottovoce canto.
Seduto lungo il fiume
ancora aspettero
che l'acqua porti indietro
chi l'amor mio rubo
Seduto lungo il fiume
ancora aspettero
che l'acqua porti indietro
chi l'amor mio rubo
che porta a Santa Fe
vidi seduto un vecchio
guardava innanzi a se.
Oh vecchio dimmi che aspetti
e tanto che sei seduto la
non hai cavallo e sei scalzo
non vuoi venire in citta?
Il vecchio non rispose
neppure mi guardo
alzo il suo braccio scarno
e a sedere m'invito.
Son cinquant'anni che aspetto
e mai io mi addormentai
da quando il mio amico Diego
con la mia bella fuggi.
Stappai la mia borraccia
e a bere lo invitai.
Per un po' di riposo
nulla tu perderai
andammo sotto un grand'albero
sedemmo insieme
quel vecchio ed io
e non vedemmo la zattera
con sopra e Diego e Maria.
Finimmo la mia tequila
saltai a cavallo e lo salutai
il vecchio torno al suo posto
e sottovoce canto.
Seduto lungo il fiume
ancora aspettero
che l'acqua porti indietro
chi l'amor mio rubo
Seduto lungo il fiume
ancora aspettero
che l'acqua porti indietro
chi l'amor mio rubo
Gabriele Marconi