Sanoja: Gardenya. Disegnando Pareti. Polvere.

Lei lo sa quanti no in valige portero
troppo cariche di giorni spenti
gli anni miei
Restera ai margini
di una strada ai limiti
nuovo albergo dei pensieri miei

Lei e polvere, negli occhi miei riavvolgere
Le sue mani sull?orlo di un brivido

Anche tu senti come
anche tu vedi quello che
di notte stringe il collo e non ti fa dormire
ricorda non ci riusciro
A dir di no ma piangero
gridando tutto quel che lei mi da
lei mi da

Lei e polvere, negli occhi miei riavvolgere
Le sue mani sull?orlo di un brivido

Lei e polvere, negli occhi miei riavvolgere
Le sue mani sull?orlo di un brivido

Lei e polvere, negli occhi miei riavvolgere
Le sue mani sull?orlo di un brivido

(Grazie a giulia salerno per questo testo)