Sanoja: Jap. Il Lungo Viaggio.
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Featuring Zampa
ZAMPA:Cristo se e lungo questo strano viaggio dal ventidue settanta nove maggio, ricordo poco di quel tempo selvaggio, luce tipo flash come un raggio, truce flashback tra foto che custodisco sotto il braccio, rude il primo assaggio, nude le mie membra all'atterraggio, e poi meno sapevo piu ero saggio, solo sotto un faggio nini, nasceva mister Zampini, i pensieri l'asfalto i casini, pace e tempesta, poco sale poca testa, ma che strana festa, ed io ero ancora a capo dell'orchestra, passi dalla culla alla cesta, aria fresca, suoni e odori dalla finestra, pace e siesta,dimmi cosa resta e poi sara un miraggio, o il primo dolce passo lieve di sto viaggio, anni ed anni, sbatti e danni, fatti e panni sono usurati dalla storia e dagli inganni.
Rit.
Ed e solo un giorno che,
segue un altro giorno e,
io mi sento pronto se, vedo quel che affronto beh,
sento il peso dei miei giorni su di me,
se c'e una sola lacrima che bagna le mie idee perche
e solo un giorno che,
segue un altro giorno e,
io mi sento pronto se, vedo quel che affronto beh,
sento il peso dei miei giorni su di me,
se c'e una sola lacrima che bagna le mie idee,
JAP:Due agosto settantasette gia lontano, ormai ne ho venticinque e puoi vedere la mia mano, e la stessa che e cresciuta piano piano, che e cresciuta in modo strano, che ha palpato in modo vano il suono, che mi accompagna, della mia eta, che a un certo punto del mio viaggio ha avuto un exploi, che ha cambiato il modo di pensare e di avere, ha trasformato storie e glorie in rosa quando erano gia nere,tengo la rotta, seguendo la luce di un faro, mani sul timone, pronto per il prossimo scalo, se prima ero jap, ora lo sono di piu, il fatto e che cerco di tenere il tenore di vita sempre piu caro, questo e il presente, a volte duro ed ambizioso, a volte puro e scrupoloso, a volte cinico e noioso, oso dove le aquile non hanno riposo, e non so se di sto passo andro a ritroso o se un domani mi sposo, ho un lavoro, ho degli amici, ho una famiglia che mi ha costruito dei valori con dei buoni auspici, faccio il possibile per non deluderli, spero sto viaggio duri a lungo in quanto in poco tempo non voglio illudermi, li per li, ho sostato in molti autogrill, ma poi sono ripartito grazie agli skills, colpi tipo smash, tra motori che hanno fatto crash,i tuoi piedi (??????) ben piantati sul mio wind surf
Rit.
ZAMPA:Ho ancora gli occhi tutti lucidi, dal tempo trascorso, su questo percorso, sai avolte ho corso a volte ho morso, botte sul mio torso, solo contro un orso, e la vita scorre via, se ne va via in un sorso, e il domani? beh questo e un altro discorso, e chissa, quante strade vedra il mio dorso, ho solo dubbi e una sporta di domande, tatuate in fondo dentro il sangue
JAP:La zona da cui provengo, e un mix di gente che usa l'istinto, che fa della sua arma migliore un linguaggio piu spinto, che bara, e paga carala pelle, separa la strada e le stelle, fa gara sui beats per la fama ma non spara, qui non siamo nel bronx, la musica funziona sotto i colpi di uno strano jukebox, e una scatola chiusa dove il modesto gioca a fare lo snob, dove il tasso di imput e offuscato dallo smog
Rit.
Featuring Zampa
ZAMPA:Cristo se e lungo questo strano viaggio dal ventidue settanta nove maggio, ricordo poco di quel tempo selvaggio, luce tipo flash come un raggio, truce flashback tra foto che custodisco sotto il braccio, rude il primo assaggio, nude le mie membra all'atterraggio, e poi meno sapevo piu ero saggio, solo sotto un faggio nini, nasceva mister Zampini, i pensieri l'asfalto i casini, pace e tempesta, poco sale poca testa, ma che strana festa, ed io ero ancora a capo dell'orchestra, passi dalla culla alla cesta, aria fresca, suoni e odori dalla finestra, pace e siesta,dimmi cosa resta e poi sara un miraggio, o il primo dolce passo lieve di sto viaggio, anni ed anni, sbatti e danni, fatti e panni sono usurati dalla storia e dagli inganni.
Rit.
Ed e solo un giorno che,
segue un altro giorno e,
io mi sento pronto se, vedo quel che affronto beh,
sento il peso dei miei giorni su di me,
se c'e una sola lacrima che bagna le mie idee perche
e solo un giorno che,
segue un altro giorno e,
io mi sento pronto se, vedo quel che affronto beh,
sento il peso dei miei giorni su di me,
se c'e una sola lacrima che bagna le mie idee,
JAP:Due agosto settantasette gia lontano, ormai ne ho venticinque e puoi vedere la mia mano, e la stessa che e cresciuta piano piano, che e cresciuta in modo strano, che ha palpato in modo vano il suono, che mi accompagna, della mia eta, che a un certo punto del mio viaggio ha avuto un exploi, che ha cambiato il modo di pensare e di avere, ha trasformato storie e glorie in rosa quando erano gia nere,tengo la rotta, seguendo la luce di un faro, mani sul timone, pronto per il prossimo scalo, se prima ero jap, ora lo sono di piu, il fatto e che cerco di tenere il tenore di vita sempre piu caro, questo e il presente, a volte duro ed ambizioso, a volte puro e scrupoloso, a volte cinico e noioso, oso dove le aquile non hanno riposo, e non so se di sto passo andro a ritroso o se un domani mi sposo, ho un lavoro, ho degli amici, ho una famiglia che mi ha costruito dei valori con dei buoni auspici, faccio il possibile per non deluderli, spero sto viaggio duri a lungo in quanto in poco tempo non voglio illudermi, li per li, ho sostato in molti autogrill, ma poi sono ripartito grazie agli skills, colpi tipo smash, tra motori che hanno fatto crash,i tuoi piedi (??????) ben piantati sul mio wind surf
Rit.
ZAMPA:Ho ancora gli occhi tutti lucidi, dal tempo trascorso, su questo percorso, sai avolte ho corso a volte ho morso, botte sul mio torso, solo contro un orso, e la vita scorre via, se ne va via in un sorso, e il domani? beh questo e un altro discorso, e chissa, quante strade vedra il mio dorso, ho solo dubbi e una sporta di domande, tatuate in fondo dentro il sangue
JAP:La zona da cui provengo, e un mix di gente che usa l'istinto, che fa della sua arma migliore un linguaggio piu spinto, che bara, e paga carala pelle, separa la strada e le stelle, fa gara sui beats per la fama ma non spara, qui non siamo nel bronx, la musica funziona sotto i colpi di uno strano jukebox, e una scatola chiusa dove il modesto gioca a fare lo snob, dove il tasso di imput e offuscato dallo smog
Rit.