Sanoja: Lighea. Non Siamo Eroi. In Queste Notti.
In queste notti bevute d'autunno
non ho provato a pensare ma come un'ombra
ho cercato il tuo sguardo per farmelo soffiare
ho controllato chi c'era per strada qui dalla mia finestra
per riallacciarmi i pensieri e le scarpe e correre giu in fretta amore, amore che passi e non guardi dove ho nascosto le mani e non mi ami per farti sognare in queste notti di mare
che tutto passa, che tutto e diverso non lo potevo pensare
con i miei anni da vivere ancora e quelli da ricordare
mio padre e un'onda che perde la schiuma
insieme ai suoi capelli
mia madre e un tenero e inutile abbraccio
dentro i miei occhi belli
ed io non so chi mentira, chi sara la mia sete o l'acqua pura
in quest'aria di niente e di paura ed io non so
non so perche leggo i miei desideri e leggo te
fino a dove un po d'infinito c'e
in queste notti che, in queste notti che girano a vuoto
malate di ricordi, perche mi possa non chiedere niente
fino a che non ritorni, amore amore che passi e non guardi come ho imparato a dire parole senza discorsi infiniti
nel mio voler capire ed io non so chi mentira
chi sara la mia sete o l'acqua pura
in quest'aria di niente e di paura ed io non so, non so perche leggo i miei desideri e leggo te fino a dove un po d'infinito c'e
in queste notti che, in queste notti non e mai sicuro
che riusciro a dormire non c'e speranza che io possa sperare ma fammelo sognare ma fammelo sognare
(Grazie a davidez per questo testo)
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