Sanoja: Nomadi. I Nomadi 2. Luisa.
L'estate col sole e la noia
ogni tanto dal viale una voce
lento e dolce il pomeriggio si scioglie
puoi sentire il suo canto d'amore
solo i quadri alle pareti
che ti fissano senza guardare
sembra che ti sorridano sempre
o e la birra che ti porta lontano.
Come ovatta le strade dei pioppi
i ragazzi le brucian ancora
si divertono a vedere le fiamme
mentre giocano a prendersi in giro
i tuoi pensieri ed i tuoi sogni
i ricordi di un'infanzia felice
te li stanno rubando dal cuore
mentre piomba pesante la sera.
E Luisa sogna Kerouac
e la California,
ma Daniele sa
che non finira mai il suo romanzo.
Tutto il giorno ti passa incompiuto
resta poco la sera da fare
parli un po' con gli amici di sempre
e poi taci e li lasci cantare
le domande che hai fatto per caso
son rimaste senza risposta
qualcuno le chiama stranezze
ma tu puoi chiamarli anche dubbi.
E cosi mentre passi la notte
sorseggiando un boccale di birra
cerchi in giro fra i visi un po' spenti
un amico che ti faccia parlare
proprio allora ti trovi da solo
sulla strada che ti porta a casa
mentre un colpo di vento improvviso
ti accarezza il viso e le mani.
E Luisa sogna Kerouac
e la California,
ma Daniele sa
che non finira mai il suo romanzo.
Nomadi