Laulunsanoja:
Alessandro Spuntoni Piange Sand

Mi sono calato in una storia insipida e scivolato su una discesa ripida sara che mi sento di chiedere come mai non sei accanto a me e nel frattempo mi

Guardi in basso,un intrusione, tra le pieghe della mia anima, fai un immersione, nell'oceano piu bagnato del mio cuore, ti tiri dietro i capelli e scopri

Apro le finestre e faccio uscire questo calore, che si era impossesato da tempo del mio umore, brucio le tende che mi hanno appannato, la vista degli

e piangero,e piange sand, la paura non mi toglie il fiato,,ti voglio gridare per bagnarti di parole, piange sand,rimango bambino,piange sand,ha bisogno di un nido,piange sand

Alcune volte non sono capace, di ragionare sul senso che ci porta avanti, alcune volte e perfino strano continuare, perche ti senti inutile a guardarti

A cosa serve, rimanere a osservarci si, e se ci pensi, meglio qualsiasi altro posto, che stare qui. puo sembrare non vero, ma io sono stato sincero,