certi cieli bianchi bianchi come i tuoi polsi quasi trasparenti e notte non brillano i capelli per quanto li hai colorati per quanto sporchi e in macchina
lamiere e di astri e succursali di paradisi terrestri e di grandi aziende dell?europa dell?est finestre di palazzi indifferenti e poi per noi sbiadivano
Sventoleremo le nostre radiografie per non fraintenderci ci disegneremo addosso dei giubbotti antiproiettili costruiremo dei monumenti assurdi per i
sono residui bellici cicatrici e sorrisi sulle facce degli ex edifici pubblici trasformati in parcheggi ridistribuiranno i redditi i nostri sogni piu abbordabili dentro di noi
di tua madre i nostri disagi economici e gli stessi padri che parlano con i cani coloreremo ancora le bici rubate di verde militare per nasconderci nei
schifo d?amore era per respingerti in mare per farmi tempeste e lente rappresaglie e come tante utilitarie per conformarci ad un certo modello di dolore per
tuo fuoco amico l?eyeliner per andare in guerra nell?estrema sinistra nella galassia dove per l?umidita del garage la nostra anima che ansimava era per
E gli strascichi delle nostre ombre lunghe come tutta via venti settembre io ho ancora le tue nausee noi respiravamo forte con le transenne tra le costole
11 ci troverai schierati ci troverai schierati ci troverai schierati ci troverai schierati ma eravamo illuminati morti per folgorazione ustionati dai nostri desideri come le lacrime noi
Era per questioni condominiali e sentimentali per disegnarti sulla schiena delle strisce pedonali per distruggere una fabbrica perche troppo malinconica